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“Inseguo il sogno di una casa vivente, silente, che s’adatti continuamente alla versatilità della nostra vita, anzi la incoraggi, con cento risorse che noi architetti insegneremo, arricchendola, con pareti e mobili leggeri, movibili: una casa variabile, simultaneamente piena di ricordi, di speranze, di coraggiose accettazioni, una casa ‘per viverla’ nella fortuna ed anche nelle malinconie.”
Giò Ponti – 1973
Emanuela Balzani e Francesco Pagano mettono a frutto i loro personali percorsi di ricerca e di lavoro fondando nel 2011 lo studio BaP_architetti.
BaP_architetti non è solo uno studio di architettura ma vuole essere un contenitore di idee, di persone, di competenze specifiche e multidisciplinari, di strategie con lo scopo di concepire la creazione di uno spazio in modo completo, sotto il profilo tecnico, economico e architettonico, attraverso il lavoro svolto all'interno dello studio e tramite una rete di consulenze esterne.

Emanuela Balzani (Lecce, 1975).
Si laurea con lode presso l’Università G. D’Annunzio di Pescara Facoltà di Architettura. Nel 2005-2006 nella stessa università partecipa alla didattica con il Prof. Francesco Garofalo. Nel 2007 frequenta il Master di II livello “Architettura, Storia, Progetto” diretto dal Prof M. Manieri Elia all’Università di Roma 3, Facoltà di Architettura. Nel 2007 diventa “Especialista universitario en intervención arquitectónica en la ciudad histórica”. Escuela Técnica Superior de Arquitectura, Universidad de Valladolid.
Nel 2008 vince, con il gruppo Suda, “Europan 9: città sostenibili e innovazione degli spazi pubblici. Bisceglie”. Nel 2008 è finalista, con il gruppo Suda e con Garofalo Miura architetti al concorso “Meno e più 6” via della Vigne a Roma. Nel 2005 partecipa al Workshop internazionale di paesaggio "Ortus Artis" a cura di
Achille Bonito Oliva. Nello stesso anno allestisce, con il gruppo Suda, la mostra "Viaggio sentimentale nell'Italia dell'Arte" a Conversano (Ba).
Da Giugno 2006 a Febbraio 2009 collabora a Roma presso lo sudio di Nicola Di Battista con incarichi di progettazione (che gli danno, tra l’altro, la possibilità di collaborare con João Nunes e con Eduardo Souto de Moura), e presso lo studio Garofalo Miura architetti sempre per incarichi di progettazione.

Francesco Pagano (Bari, 1980)
Si laurea con lode nel 2006 presso il Politecnico di Bari Facoltà di Architettura.
Nello stesso anno presenta il lavoro di tesi, con i colleghi del gruppo, nell’ambito della 10° Mostra Internazionale di Architettura, Biennale di Venezia 2006, sezione “Città di Pietra” curatore Prof. Claudio D’Amato Guerrieri pubblicato poi con un articolo nel Catalogo della Biennale. Sempre nel 2006, collabora con
gli studi BDF e Vitangelo Ardito di Bari. Nel 2007 frequenta il Master di II livello “Architettura, Storia, Progetto” diretto dal Prof M. Manieri Elia all’Università di Roma 3, Facoltà di Architettura. Nel 2007 diventa
“Especialista universitario en intervención arquitectónica en la ciudad histórica”. Escuela Técnica Superior de Arquitectura, Universidad de Valladolid. Dal 2007 al 2009, collabora a Roma presso gli studi di Nicola Di Battista e Paris-Valente nell’ambito di importanti concorsi internazionali quali: “Ospedale di Formia” gruppo di progettazione Paris-Valente e Garofalo-Miura (vincitori), “Nuova Stazione Centrale di Bologna” gruppo di progettazione Nicola Di Battista, Souto de Moura e David Chipperfield, “Rimesse in Gioco” gruppo di
progettazione Paris-Valente di Roma con lo studio ECOSISTEMA URBANO di Madrid. Dal 2006, approfondisce le tematiche legate all’edilizia sostenibile frequentando, con profitto, corsi di architettura bioecologica presso l’ANAB (Associazione Nazionale Architettura Bioecologica).